Docenti:
Domenico Losurdo, Stefano G. Azzarà
Il prof. Losurdo svolgerà le prime lezioni del corso, che sarà poi tenuto dal prof. Azzarà.
Obiettivi formativi Il corso si propone di indagare, al di là dei cliché della storiografia filosofica, i punti di contatto e di divergenza tra la tradizione filosofico-politica liberale nel XIX e XX secolo e fenomeni in apparenza molto distanti tra loro come la Rivoluzione conservatrice tedesca degli anni Venti e l’orientamento culturale postmodernista impostosi negli ultimi 30 anni.
Programma
1) Liberalismo come esaltazione delle libertà individuali o come autogoverno della società civile? Per una definizione
2) Liberalismo, clausole d’eccezione e delimitazione dello «spazio sacro» della civiltà
3) Liberalismo e conservatorismo
4) La crisi del conservatorismo e la Rivoluzione conservatrice tedesca
5) Critica della modernità e genesi del postmodernismo
6) Postmodernismo: dall’emancipazione sociale alla rivendicazione della libertà individuale immediata
7) Postmodernismo e neoliberalismo
Testi di studio
1) Domenico Losurdo, Controstoria del liberalismo, Laterza, Roma-Bari 2005 sgg.
2) Stefano G. Azzarà, L'imperialismo dei diritti universali: Arthur Moeller van den Bruck, la Rivoluzione conservatrice e il destino dell'Europa, La Città del Sole, Napoli 2011.
3) Stefano G. Azzarà, Un Nietzsche italiano. Fortuna e breve vita dell'oltreuomo rivoluzionario, Manifestolibri, Roma 2011.
Nessun commento:
Posta un commento